Quanto è servita la formazione sino ad oggi?

Il motivo alla base della scelta del luogo per lo svolgimento dei nostri Corsi di Formazione è che intendiamo cambiare drasticamente il modo di fare formazione sui temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Sono infatti sempre più i pareri, di esperti della materia, ed i dati (anche dell’INAIL) che evidenziano che nel nostro Paese la formazione, ai sensi del D.lgs 81/08 e dei recenti Accordi Stato Regione, non ha prodotto significativi miglioramenti della sicurezza nelle aziende, nonostante queste, abbiano adempiuto agli obblighi di legge investendo tempo e cospicue somme di denaro.

Ma a questo punto sarebbe più opportuno dire sprecando tempo e denaro.

Purtroppo, per mancanza di cultura e di coscienza sulla sicurezza, molte imprese hanno pensato alla prevenzione dai rischi e alla formazione rivolta ai lavoratori come un mero obbligo di legge, punto e basta. Non cogliendo l’opportunità di crescita culturale e di miglioramento del benessere aziendale, che la riorganizzazione legislativa offriva.

Forse il D.lgs 81/81 non ha affrontato abbastanza o forse non nella maniera giusta la tematica della “qualità della formazione” e, purtroppo, moltissimi imprenditori non sufficientemente informati e consulenti improvvisati, dopo aver “abusato” della pazienza dei lavoratori che per ore e ore hanno subito “formazione di basso livello” oggi si ritrovano con un pugno di mosche. Cioè i Corsi di 4, 8, 12, 16 ore non sono serviti a migliorare il fenomeno infortunistico e la qualità del lavoro.

L’esperienza fa emergere che sono poche le Aziende (lo scriviamo con la A maiuscola perché, almeno queste, se lo meritano) che hanno messo un po’ da parte l’obbligo di legge e che si sono impegnate a dare risposte a domande del tipo:

·       “che risultati vogliamo ottenere attraverso la formazione?”

·       “qual è il percorso formativo per ottenere questi risultati?”

·       “caro RSPP, caro docente, lo progettiamo?”

Certo, i registri sono compilati bene, le firme ci sono, gli attestati anche, i consulenti ed i formatori sono stati pagati, anche bene, ma la formazione non ha dato risultati. In alcuni casi ha addirittura allontanato i lavoratori dai corsi, infatti ci sono lavoratori che, oggi, non vogliono fare gli aggiornamenti, perché ne hanno toccato con mano l’inutilità. Inoltre la classe dirigente, in molti casi, non ha dato il buon esempio. Questo è un problema tutto italiano, in quanto all’estero i dirigenti ed i datori di lavoro hanno interesse alla formazione personale e i risultati si vedono.

Allora, siamo tutti d’accordo: ci sono cose che devono essere cambiate o migliorate, senza perdere ulteriore tempo.

Riteniamo che una di queste sia assolutamente il “metodo” utilizzato per comunicare la sicurezza ai Lavoratori, ai Dirigenti e Datori di lavoro, agli RSPP, ai Docenti/Formatori stessi.

Da dove vogliamo partire per cambiare la formazione

È interessante leggere attentamente la definizione di formazione banalmente tratta da Wikipedia: "Il concetto di formazione ha molteplici significati ed è usato in diverse discipline; il significato deriva da "formare" da cui "dare una forma". Di conseguenza la formazione va intesa come contributo e stimolo alla crescita della persona, della professione dei team, delle organizzazioni di lavoro profit e non. Persegue lo sviluppo delle competenze secondo metodi comprovati ed efficaci."

HELPS S.r.l. (che ha ereditato il know how della Qualitas 1988) è impegnata nella ricerca di nuovi metodi e nuovi approcci per rendere più efficace la formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il cambiamento, che stiamo mano a mano attuando, parte sicuramente dalla parola “formAzione” dove per Azione intendiamo la “capacità di produrre miglioramenti” attraverso, in particolare, metodi di comunicazione più efficaci, pratica e addestramento.

Per raggiungere questi obiettivi abbiamo ritenuto altrettanto importante la scelta della location, dove i nostri colleghi (RSPP, ASPP, Consulenti, Docenti, Formatori) potranno trovare comodità e servizi, non sempre disponibili in altri contesti, per rendere più piacevoli le giornate formative che sono sempre piuttosto impegnative.

Grazie alla partnership con Novarello Villaggio Azzurro mettiamo a disposizione, delle imprese che credono che il miglioramento del benessere aziendale e di conseguenza dell’attività produttiva siano aspetti strettamente collegati ad una formazione di qualità, un Centro Sportivo dove la “formAzione” è il risultato di un allenamento quotidiano, dove il Formatore è anche un “trainer”, gli allievi non sono discenti ma persone che si allenano per ottenere risultati e miglioramenti, grazie ad un processo formativo, non istantaneo, ma che richiede tempo.

A chi si affiderà a HELPS (Centro Formazione Asso.Forma e AiFOS) auguriamo buon allenamento!

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Centro Sportivo Novarello Villaggio Azzurro